sezione arte riflesso magazine

Da Kandinsky a Pollock. La grande arte dei Guggenheim

Mercoledì, 23 Marzo 2016,
Arte,
Nella splendida cornice rinascimentale fiorentina, negli spazi del piano nobile e della Strozzina di Palazzo Strozzi, con la collaborazione della The Solomon R. Guggenheim Foundation di New York e Venezia, viene inaugurata, il 19 marzo 2016, la mostra “Da Kandinsky a Pollock. La grande arte del Guggenheim”, curata da Luca Massimo Barbero.   Oltre 100 capolavori dell’arte europea e americana, realizzati tra gli anni venti e gli anni sessanta del Novecento, costituiscono un percorso, di una certa valenza simbolica, che ricostruisce i rapporti e le relazioni tra le due sponde dell’Oceano, rappresentate dalle due figure dei collezionisti americani Peggy e Solomon Guggenheim. Dopo il record di visitatori registrato con la rassegna "Bellezza divina", 150 mila in due mesi, la collaborazione tra Palazzo Strozzi, Venezia e New York consente di riunire in un unico evento, personaggi ed artisti di fama mondiale e di mettere a confronto opere fondamentali dell’arte moderna, attraverso la grande stagione dell’astrattismo e del cubismo.  Alcuni dei protagonisti che dominano la scena sono Marcel Duchamp, Max Ernst, Man Ray e i cosiddetti informali europei come Alberto Burri, Emilio Vedova, Jean Dubuffet, Lucio Fontana, insieme ai grandi dipinti e sculture di alcune delle maggiori personalità come Jackson Pollock, Mark Rothko, Willem de Kooning, Alexander Calder, Roy Lichtenstein, Cy Twombly. Dedicare una mostra alle collezioni Guggenheim significa riportare indietro le lancette dell’orologio e rivivere la nascita delle neoavanguardie del secondo dopoguerra: un dialogo in costante fermento tra gli artisti europei e quelli americani. Anche la location svolge un ruolo da protagonista, in quanto, in un passato relativamente recente, ha ospitato, nel febbraio del 1949, Peggy Guggenheim, che ha mostrato la sua collezione nelle stanze della Strozzina, per poi spostarla definitivamente a Venezia. Peggy Guggenheim ha aperto la sua prima galleria d’arte nel 1942, a New York, dove ha organizzato mostre temporanee dedicate ai maggiori artisti europei e a numerosi artisti americani allora sconosciuti, come Robert Motherwell, William Baziotes, David Hare, Janet Sobel, Clyfford Still, e soprattutto Jackson Pollock, che diventò la "stella" della galleria, con la sua prima personale nel novembre del 1943. Pollock e gli altri artisti sono stati gli iniziatori dell’Espressionismo astratto americano ed ad Art of This Century entrarono in contatto con il Surrealismo, la loro principale fonte d’ispirazione e grazie anche al supporto dato da Peggy e da Howard Putzel, suo consulente nella galleria, che i membri di questa nascente avanguardia newyorkese, androno a rappresentare il primo movimento artistico americano di portata internazionale. Ilaria Vannini

Arte Articoli Precedenti

PRECEDENTI

IN EVIDENZA

NUOVI