Redamare

24.05.22 , Arte , Collaboratore Riflesso

 

Redamare

Martedì 24 maggio, sul lungomare della Spezia, Passeggiata Morin, Sabrina D'Alessandro ha consegnato alla città un'opera d'arte pubblica che prende il titolo da una parola antica, "altrimenti smarrita": Redamare.

L'artista milanese ha da poco concluso un'importante esperienza espositiva presso il CAMeC Centro Arte Moderna e Contemporanea, primo museo pubblico a dedicarle una mostra antologica. Il progetto, intitolato "Resurrezioni, Insurrezioni, Azioni 2009-2021", è documentato dall'omonimo catalogo (disponibile al CAMeC) con prefazione istituzionale e testi critici di Pietro Gaglianò, Eleonora Acerbi e Cinzia Compalati.

Le resurrezioni cui fa riferimento il titolo della mostra sono quelle dell'URPS - Ufficio Resurrezione Parole Smarrite - ente fondato dall'artista nel 2009 con lo scopo di ricercare parole poco o per nulla usate e di riportarle all'attenzione del pubblico trasformate in opere d'arte visiva e performativa, libri e progetti editoriali. Tra queste parole c'è redamare, prediletta voce verbale riscoperta e declinata in diverse forme dalla stessa artista.

La realizzazione e installazione di Redamare si devono al supporto di Sanlorenzo S.p.A., già main sponsor del Padiglione Italia alla Biennale Arte 2022 di Venezia, azienda la cui produzione nautica è da sempre contraddistinta dal connubio fra progettazione, arte e design e da una radicata ed innovativa sensibilità in questo ambito.

Le opere di Sabrina D'Alessandro, cui l'Enciclopedia Treccani ha dedicato negli anni diversi approfondimenti, l'ultimo nel 2020, sono state esposte in Italia e all'estero, edite, tra gli altri, da Rizzoli (Il Libro delle Parole Altrimenti Smarrite, 2011 e Accendipensieri, 2021) e la Domenica del Sole24Ore (Dipartimento Parole Imparavolate, 2016-2017), mandate in onda da Sky Arte (Divisione Mutoparlante, 2016). Così il pluriennale lavoro di ricerca e divulgazione dell'artista milanese ha creato un nuovo connubio tra arte e lessicografia, contribuendo in modo sostanziale a ispirare l'interesse per il tema delle parole rare o in via di estinzione, oggi sempre più diffuso in ambito accademico, editoriale, mediatico.

L'opera che Sabrina D'Alessandro ha consegnato alla città della Spezia è la parola redamare realizzata in acciaio corten e posta fra due antichi cannoni d'avancarica. Si tratta di un vero e proprio monumento al verbo redamare, che edificandolo ne sancisce la rinascita.

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