Torna sulla scena musicale orvietana uno degli appuntamenti più importanti dell'estate umbra.
In programma dal 19 al 23 agosto, l'ottava edizione dell'Umbria Folk Festival si preannuncia ancora una volta ricca di sorprese. L'evento, unione di musica, enogastronomia, tradizioni popolari e culture diverse, è anticipato da 4 serate a ingresso libero: a partire dalle 19.30, dal 14 al 17 agosto, la Taverna Folk in Piazza del Popolo offre la possibilità di gustare un'ampia scelta di piatti tipici, menù vari e vini del territorio a tempo di musica; a seguire, ciascuna delle giornate è animata da sfide tra i giovani partecipanti al Contest Nazionale Umbria MEI Folk per band emergenti, indetto per l'occasione.
I quattro giorni di "antipasto musicale" sono seguiti da "un'ottima cena": dal 19 al 23 agosto le voci di Caparezza, Asaf Avidam, Bombino, Hevia, Ambrogio Sparagna e Luca Barbarossa regalano grandi emozioni al pubblico di spettatori giunti a Orvieto per acclamarli. Ad aprire le danze, martedì 19, è Ambrogio Sparagna insieme alla sua Orchestra giovanile di musica popolare, mentre il giorno successivo l'eclettico Caparezza diverte il pubblico con il suo stile inconfondibile. Serata dal sapore internazionale quella del 21, con i concerti dell'artista israeliano Asaf Avidan e di Bombino, chitarrista dalle sonorità anni '60-70.
In omaggio alla musica popolare romana, il 22 agosto le band Il Muro del Canto, Ardecore e BandaJorona e Luca Barbarossa regalano emozioni capitoline.
La chiusura dell'evento è affidata alla "Festa della terra", dedicata al 20° anniversario della fondazione di Emergency, e ad Hevia, suonatore di cornamusa elettronica.
Peculiarità della manifestazione, nonché suo punto di forza, è far sì che tradizioni popolari, artigianali, gastronomiche di paesi vicini e lontani possano incontrarsi e fondersi armoniosamente le une con le altre: lezione importante.. perché non impararla prendendo parte al Festival?!
Ilaria Zannettino