Urban Pop e Riflesso Pop Art

11.11.23 , Arte , Collaboratore Riflesso

 

Urban Pop e Riflesso Pop Art

L’Umbria conquista un ruolo centrale per la promozione della contemporaneità a livello nazionale, facendo il pieno di appassionati di Pop Art per l’evento esclusivo “Urban Pop, l’Arte al Centro” che ha aperto un dibattito sul ruolo svolto dall’arte contemporanea per fini culturali, sociali e urbani, grazie alla fusione dell’editoria di settore con la rivista Riflesso e un’esposizione di artisti italiani.

L’evento si è svolto nel cuore del centro storico di Perugia, allo Spazio CEC, un centro multifunzionale nato da un anno e mezzo, che fa della creatività, della cultura e delle esposizioni la sua cifra stilistica. Sette iniziative aperte al pubblico già realizzate in questo periodo, ognuna con un taglio molto distintivo, incontri istituzionali, riunioni di redazione, corsi di formazione, progettazione e sviluppo di idee nei settori dell’arte, design, moda, fotografia, con una forte contaminazione di questi comparti che spesso si intersecano tra di loro dando forma a attività originali sia nel campo dell’organizzazione di eventi, che nei settori del product design, fashion design e urban design.

Si è trattato di un’iniziativa inedita, unica nel suo genere, patrocinata dal Comune di Perugia, in cui il ruolo divulgativo dell’editoria si è fuso con l’esaltazione della bellezza e l’essenza della Pop Art, attraverso un percorso culturale in cui da un lato è stato presentato il nuovo numero speciale del magazine Riflesso dedicato all’Arte Pop, una pubblicazione verticale basata su una selezione nazionale di trenta artisti in opera, la cui linea editoriale rappresenta un primato a livello italiano, e dall’altro si è inaugurata la mostra espositiva di quattro artisti, di cui due umbri Daniele Buschi e Andrea Dejana e due di fuori regione Fabrizio Ceccarelli e Samuele Vaccari, tutti presenti all’interno dello stesso magazine, distribuito in tutta Italia con il Gruppo Mondadori.

Numero speciale del magazine Riflesso sulla Pop Art italiana allo Spazio CEC

Nel prendere la parola per i saluti iniziali, Carlo Timio, direttore del magazine Riflesso e event manager afferma: “Lo scopo di questa iniziativa è duplice: da un lato si cerca di indirizzare l’arte contemporanea con un focus sulla Pop Art al centro del dibattito culturale a livello nazionale per capire come la visione artistica di questa tipologia di arte riesca ad entrare più velocemente nella mente delle persone, perché foriera di messaggi molto diretti, inaspettati e dissacranti, espressi con molta vivacità e colori forti, per dare spiegazioni e interpretazioni dell’attuale società nella quale viviamo, con le sue criticità e le sue complessità, affrontando temi molto attuali quali la sostenibilità, i diritti umani, la violenza, la guerra, fornendo risposte in chiave ironica e creativa. E dall’altro, si punta a riportare l’arte contemporanea al centro, nel senso stretto del termine, cioè riportarla nel centro storico di Perugia per cercare di creare un luogo di condivisione sociale e scambi culturali capace di attrarre un vasto pubblico al fine di riqualificare questo quartiere”.

A seguire l’intervento del direttore artistico della rivista Riflesso, l’architetto Alessio Proietti che dopo un’attenta descrizione della storia del magazine, fornisce una preziosa chiave di lettura dell’iniziativa e partendo dal legame tra arte e spazio urbano, evidenzia come i processi integrati che coniugano azioni materiali e immateriali sulla città sono promotori di uno sviluppo di civitas e urbs in modo compatibile e sostenibile.

Conclude l’Assessore all’urbanistica, edilizia privata e arredo urbano del Comune di Perugia, l’architetto Margherita Scoccia che sottolinea come sia importante dare valore all’arte anche in termini di riqualificazione di aree urbane per ridare vivacità e vita con momenti di aggregazione sociale, e lo Spazio CEC ne rappresenta senz’altro un esempio tangibile. Osserva inoltre, come la rivista Riflesso, grazie alla sua ricercatezza e assoluta qualità, costituisca un’eccellenza a livello nazionale che mette peraltro Perugia al centro dell’editoria culturale su ampia scala.

"Urban Pop, l'Arte al Centro" allo Spazio CEC con Samuele Vaccari, Fabrizio Ceccarelli, Alessio Proietti, Daniele Buschi, Carlo Timio

Unire la materialità e il fascino della carta stampata alla visione di opere d’arte eccezionali e ricche di significati permette di coinvolgere i cinque sensi, anche grazie all’integrazione della mostra con un momento conviviale di confronto intorno a un ottimo Brut Rosé della cantina Pucciarella e la bollicina Futura elaborata con metodo ancestrale da Madrevite, vincitrice tra l’altro del premio dell’XI edizione della manifestazione enologica Corciano Castello di vino, e uno appetitoso aperitivo di Centumbrie, la panetteria di eccellenza situata ad Agello, che grazie al suo molino che produce farine bio, garantisce il massimo della qualità.

Con queste iniziative culturali, lo Spazio CEC si pone per la città di Perugia, per l’Umbria e per tante altre regioni italiane, come strumento e veicolo di rilancio della contemporaneità italiana reinterpretata in chiave innovativa, inedita e originale, con la capacità di coniugare momenti di condivisione, convivialità e conoscenza, all’interno di un ambiente davvero unico, suggestivo grazie alle sue mura medioevali tra archi, pozzi e una grotta scavata sulla roccia.

L’esposizione “Urban Pop, l’Arte al Centro” è visitabile anche nel weekend 11-12 e 17-18 Novembre (orario 16-18). Ingresso libero.

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