Celebrare l'Amore in tutte le sue forme è possibile. Si tratta dello spettacolo "Amor che move", in scena il 12 giugno presso la Sala Riaria del Palazzo della Cancelleria a Roma. Il racconto è stato fatto in occasione della Festa europea della Musica, dove si esibiscono i maestri del Teatro San Carlo di Napoli. L'Amore mediante l’arte del canto e delle note musicali fanno rivivere i personaggi che popolano il meraviglioso soffitto della Sala Riaria, aula di ricevimento per gli affari ufficiali della Santa Sede. La serata, ideata da Giandomenico Fanelli ed Eduardo Pitone, si articola in uno straordinario intreccio di prosa e versi, che raccontano l’Amore: dalla dimensione trascendentale che ripercorre l’esperienza mistica di San Francesco d’Assisi fino alle cantate amorose di Schubert e ai versi della letteratura amorosa che hanno fatto sognare le diverse culture della civiltà moderna e contemporanea, affondando le radici nella culla letteraria greco-latina. Sul palco salgono il tenore Domenico Sodano, il baritono Alessandro Lauretta, l'oboe Domenico Sarcina, il quintetto d'archi dei professori del Teatro San Carlo, i violini Flavia Salerno e Leslaw Pankowski, la viola Eduardo Pitone, il violoncello Leone Calza e il contrabbasso Giovanni Giugliano. Gli ospiti, inoltre, possono beneficiare dell’ostensione del dipinto “Luce d’Amore infinito”, realizzato con una tecnica pittorica speciale visibile/invisibile dal maestro Veronica Piraccini, docente titolare della Cattedra di pittura presso l’Accademia delle Belle Arti di Roma. L'evento è stato organizzato dall'associazione "Tota Pulchra" e patrocinato dal Teatro San Carlo di Napoli e dalla Real Casa di Borbone delle Due Sicilie, che fondò nel 1737 il Teatro, e dal Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.