Relazioni:

Nasce il nuovo progetto editoriale Relazioni: diretto da Maiarelli Studio di New York.

«Il 26 giugno 2020 è morto Milton Glaser, uno dei designer più influenti del XX secolo. Per lui le riviste erano organizzazioni complesse e l’art director un alleato di chi le dirige. Prima di lui ci furono altri formidabili art director [...] ma erano star che usavano le copertine come la tela di un artista, non partecipavano all'elaborazione tumultuosa dentro caotiche notti, fumo di sigari e take-away cinese. Ho avuto fortuna: ho studiato e poi lavorato con lui dal 1984 al1987. [...] Stavamo lavorando a un inserto mensile per L’Expresse pensando a chi legge mi disse: la reazione non sia né sì, né no, ma wow.».

Chiude così il primo numero di Relazioni:, il nuovo progetto editoriale di Luca Sossella Editore diretto da Stefano Lai. La testimonianza è di Giona Maiarelli, creative director della rivista, che con la rubrica Ultimo Tratto, indirizza il lettore verso la direzione creativa del progetto. Un ritorno alle origini quello di Giona Maiarelli che si era originariamente trasferito a New York per intraprendere la sua carriera nel design editoriale collaborando con lo studio di Milton Glaser. Ha poi fondato Maiarelli Studio, che, tra la sede di New York e il distaccamento di Bologna, si destreggia su scala internazionale in brand communication, visual identity edesign editoriale. Giona, per questa nuova avventura, ha potuto contare sulla solida competenza di Stefano Lucchetti e Alessandro Molent, entrambi art director del progetto Relazioni:.

L’imprinting grafico di Relazioni: è audace e rigoroso, come il brief che il direttore editoriale Stefano Lai ha condiviso con lo studio «Relazioni: sarà parziale, prenderà posizione e si schiererà, seppure partendo dall’intenzione di aprirsi a (quasi) tutti.». Così Maiarelli Studio si è schierato dalla parte di un lettore attento, brillante e preparato, producendo un progetto innovativo in cui si alternano aperture fortemente espressive a un’impaginazione rigorosa e scorrevole. Pur preservando il rispetto assoluto del testo, le immagini che lo accompagnano non osservano una corrispondenza didascalica ma sono libere interpretazioni di artisti della scena contemporanea invitati a collaborare. Il progetto fotografico, coordinato dalla photo editor Alice Sossella, ha una narrazione assimilabile a un metatesto che apre il lettore a originali interpretazioni del contenuto. Molte le immagini commissionate per la rivista ad autorevoli nomi del mondo della fotografia e dell’arte visiva contemporanea. Da Holly Andres a Roger Ballen, da Lauren Greenfield a Broomberg & Chanarin e Li Wei. Artisti internazionali che hanno interpretato il testo in maniera libera ed evocativa.