Le procedure per aprire una qualsiasi attività lavorativa negli Stati Uniti non sono particolarmente complesse, anche per i cittadini stranieri. Nonostante il fatto che in alcuni stati dell’Unione si abbiano passaggi più semplificati rispetti che ad altri, come in Delaware o Nevada, tendenzialmente le operazioni richieste sono sbrigative e poco onerose. Ad ogni modo, è importante tenere a mente tre punti fondamentali prima di avviare un’attività: la scelta del nome e dell’adeguata struttura legale da darle, i permessi e le licenze necessari, gli aspetti finanziari. Per quanto riguarda il primo punto, la decisione sulla struttura legale è influenzata da vari fattori (e.g. numero di dipendenti, la responsabilità su eventuali procedimenti legali, il tipo di controllo sull’attività, la disponibilità fiscale ed altro). Il tipo di struttura legale – LLC, corporation, partnership, cooperative, sole proprietorship, S-corporation – determina i requisiti per la registrazione che varia a seconda della specifica legislazione statale. Al momento della registrazione, si deve scegliere un nome che corrisponda al proprietario, o comproprietari, dell’attività. Il nome può essere un DBA (doing business as), un assumed name, o un fictitious name e bisogna essere sicuri che non sia già esistente per evitare di incorrere in problemi legali. A tal proposito, si può consultare sia il “Greenbook” (meglio noto come Thomas Register of American Manufacturers), attraverso cui accedere all’elenco della propria città, che il database dell’ufficio brevetti federale americano (detto Patent and Trademark Office). Per quanto riguarda il secondo punto, ogni attività deve avere permessi e licenze (federali, statali, locali) che variano da stato a stato e da città a città. I cartelli esposti all’interno dei locali e le polizze assicurative rappresentano, inoltre, un altro elemento cruciale da non dimenticare, soprattutto nel caso in cui il business coinvolga anche la produzione, la vendita e l’importazione di bevande alcoliche o, ad esempio, mansioni legate al settore logistico e dei trasporti. Può quindi essere utile consultare il sito della Small Business Administration per rendersi conto dei tipi di permessi e licenze richiesti nella città o zona in cui si voglia avviare una certa attività. Infine, per quanto riguarda il terzo punto, è chiaramente necessario calcolare i costi e pensare alla possibile richiesta di sovvenzioni a istituti finanziari o anche direttamente alla Small Business Administration (cosa che comunque richiede un’attenta valutazione dato che non tutte le attività potrebbero essere idonee ad ottenere finanziamenti). Poiché è cosa comune che occorra all’incirca dai sei mesi ad un anno prima che il business cominci a produrre guadagni e che i costi potrebbero essere elevati, si suggerisce di procedere per gradi così come segue: scrivere un buon business plan; scegliere il luogo o l’area di apertura dell’attività; cercare assistenza e consulenza; reperire i fondi; scegliere la natura giuridica dell’attività ed il nome con cui registrarla; ottenere il codice identificativo per le tasse (Employer Identification Number) dal fisco americano, detto IRS; ottenere le licenze ed i permessi per lo specifico business; informarsi riguardo le responsabilità come imprenditore in America. Gli Stati Uniti, nonostante il particolare periodo economico in cui viviamo, rappresentano ancora il paese delle opportunità e Miami, caratterizzata da una forte crescita internazionale e recettività per nuove idee ed iniziative, può essere un’ottima meta per valutare la possibile apertura di un’attività lavorativa.
HOW TO START A BUSINESS IN THE U.S.
The procedures to start any kind of professional activity in the U.S. are not particularly hard, even for foreigners. Despite the fact that in certain American states (like Delaware or Nevada) the steps to follow are simpler than in others, the necessary things to do are usually quick and inexpensive. However, it is important to keep in mind three fundamental points before starting any new activity: choosing the name to use and the legal status to give it; permissions and licenses; and the financial aspects. In regards to the first point, the decision over the legal status is influenced by several factors, such as the number of employees, the responsibilities in case of legal actions, the type of activity, the fiscal availability and so on. The type of legal status – LLC, corporation, partnership, cooperative, sole proprietorship, S-corporation – determines the requirements for the business’ registration, which can vary according to the specific state laws. During the registration phase, a name that corresponds to the owner or owners must be chosen. Such name can be a DBA (doing business as), an assumed name, or a fictitious name and it cannot be one that already exists in order to avoid legal troubles. In this respect, it is possible to review the “Greenbook” (better known as the Thomas Register of American Manufacturers), by which accessing the city businesses’ list, or look at the Patent and Trademark Office’s website. As per the second point, each activity must have federal, state and/or local permissions and licenses, which vary from state to state and from city to city. Moreover, signs, regulations and labor standards along with insurance policies represent other crucial aspects not to forget when opening new businesses, especially for those involving the production, sell and importation of alcoholic drinks or, for instance, for those services related to the logistics and the transportation sectors. Therefore, it may be useful to look at the Small Business Administration’s website in order to get information about the permissions and licenses that are required in the area where the new business will get started. Finally, as per the third point, it is clearly necessary to calculate the costs and think about the possible subsidy request to financial institutions or directly to the Small Business Administration (however, this must be carefully evaluated as an option since not every activity is suitable to get subsidies). In light of the fact that it is common for a business taking at least six months to a year to produce income and that the costs may be high, it is fundamental to proceed step by step as follows: set a solid business plan; choose the place or area where to start the business; seek assistance and consultation; find the necessary funds; choose the legal status of the business and the name by which to register it; get the Employer Identification Number from the American IRS; get the permissions and licenses for the specific business; get information about the responsibilities as an entrepreneur in America. Despite the particular economic moment that we are living, the U.S. still represents the country of opportunities and Miami, characterized by a steady international development and a great receptiveness for new ideas and initiatives, may be an excellent destination to consider when launching a business.
Francesco Famà