Una grande nave si erge dal nuovo porto di Montecarlo. Si tratta dello Yacht Club di Monaco, un’architettura imponente firmata dall’inglese Lord Norman Foster e inaugurata il 20 giugno scorso da SAS il Principe Alberto II circondato da tutta la famiglia principesca e le autorità monegasche. Un momento storico per i 3.000 ospiti e i partecipanti alla Giraglia Rolex Cup, che per la prima volta nella storia della famosa regata, ha fatto tappa a Monaco. Lo Yacht Club occupa un posto unico all’interno del mondo dello yachting e nautica internazionale, riunendo sotto la sua ala i più prestigiosi yacht privati del pianeta. Una grande vetrina che simboleggia Monaco nel terzo millennio e quindi rafforza la posizione del Principato come la capitale mondiale dello Yachting. La struttura, edificata in collaborazione con l’architetto monegasco Alexandre Giraldi, è slanciata ed elegante, si armonizza in pieno con il territorio circostante ed è stata costruita secondo i più elevati standard di tutela ambientale. Gli interni, dove predominano i toni caldi del legno, sono stati progettati da Jacques Grange, e l’arredamento anche per gli esterni è una raccolta di grandi brand internazionali, che svolgono una funzione di partner, tra cui Maserati, Rolex, Riva, Moët & Chandon, Brooks Brothers e altri ancora. Un posto per gli amanti del mare ma non solo, le sue terrazze-pontili sono un punto d’osservazione super privilegiato per chi assiste al Grand Prix di Formula 1, che si svolge nella città monegasca. La struttura comprende un bar, un ristorante, una sala da ballo, la piscina, una biblioteca, la sala fitness, spazi per eventi e stanze/cabine per i soci ospiti, locali commerciali al piano terra aperti sul porto, una scuola nautica e un circolo di canottaggio. Fondato nel 1953 dal principe Ranieri III di Monaco e presieduto dal 1984 da SAS il Principe Alberto II, lo Yacht Club annovera 1200 membri, provenienti da 60 paesi. La storia del club risale però al XIX secolo. Nel 1862 si disputarono le prime regate a Monaco, mentre nel 1888 il Principe Carlo III e suo figlio il Principe Alberto istituirono la “Société des Régates”, da cui è stato successivamente creato lo Yacht Club di Monaco. Per aderirci ci vuole impegno. Bisogna conservare una certa etica sia a terra che in mare, garantendo il rispetto dell’etichetta navale e la salvaguardia dell’ambiente. La filosofia del Monaco Yacht Club si basa sulla necessità di mantenere, ma anche di trasmettere, un patrimonio ereditato dagli antenati, affinché rimanga un luogo di vita e di scambio. Per diventare un membro bisogna applicare e diffondere uno “spirito club”, basato sulla fedeltà a certe regole e principi. Incoraggiare le iniziative di tutti, promuovere il dialogo tra i suoi membri, difendere i valori di solidarietà e di mutuo soccorso marittimi, garantendo nel contempo la promozione dello yachting di un Principato sempre in movimento. Queste sono le missioni dei membri dello Yacht Club Monaco, che ogni giorno perpetuano questa particolare arte di vivere il mare.